…è la seconda volta, in un anno, che mi capita di mettermi davanti ad uno schermo bianco per descrivere quello che ho fatto il giorno prima…chi l’avrebbe mai pensato che a 30 ( 🙂 ) anni avrei affrontato queste avventure che per me sono terrificanti????….mah…e dire che fino a qualche mese fa dicevo: io? mai!!!!!!
Da oltre due anni a questa parte frequento sempre più assiduamente un gruppo di matti appassionati di pertugi bui e angusti, che considerano paradisi affascinanti. I loro racconti sono divertenti e coinvolgenti, e la curiosità che suscitano, è sicuramente tanta…se ci mettete, poi, che uno di quelli che raccontano è la persona con la quale condivido la mia vita, la curiosità è ancora maggiore!
Finalmente si presenta l’occasone per provare ad entrare in una grotta…ma com’è? difficile???…no, Dani…non preoccuparti…è una passeggiata, solo che anzichè farla sotto il sole, la facciamo dentro una grotta…poi siamo in tanti, le luci dei caschi accese…figurati…non c’è motivo per avere paura…al massimo dovrai camminare carponi…il masso di Fuili era molto più stretto dei passaggi della cava romana…
E vabbè…me lo dicono loro…come non fidarsi???…poi me lo dice anche Michele…che sa quali sono realmente i miei timori, e mi conosce così bene…poi forse vediamo anche gli speleomantes…che bellini!!!!….
…mi iscrivo all’uscita per neofiti…
…è fatta…adesso per non andare devo solo simulare un malanno…ma non sarei molto credibile…poi il mio orgoglio andrebbe a farsi benedire…devo superare questa cosa…
…appuntamento domenica mattina al parcheggio di Mediaworld, alle 8,30 (si si…proprio così…domenica mattina alle 8,30!!!!!!)…ci troviamo tutti lì, e siamo veramente in tanti…molti si meravigliano che io ci sia (eheheheheheheheh….perchè non sapete quanto sia meravigliata io di esserci!!!!!)…partiamo per la mia avventura: mi divertirò, lo so…ma non è questo in discussione!!! :)Arriviamo a Nuxis, e lasciando il paese, ci dirigiamo verso la zona dalla quale dobbiamo raggiungere la grotta.
Parcheggiamo, e iniziamo a cambiarci…e pitticca sa basca!!!!!…dopo aver indossato pantaloni e felpina il pile, indosso una tuta da marinaio personalizzata Locci, della nave scuola Libeccio, vecchio reperto del fratello di Michele…ma vi assicuro che non sono l’unica vestita stranamente!!!! 😉
Iniziamo l’avvicinamento…e inizia a salire anche la mia ansia…durante il cammino chiacchiero con Davide e con Monica…mi raccontano di un film nel quale tutte le bone che entrano in una grotta muoiono a causa di mostri non ben definiti contro i quali si imbattono…questo giusto per farmi dimenticare che ho paura!!!….amigusu!!!!! 😉
Ci infiliamo nella boscaglia fino ad arrivare all’entrata della grotta…infilo il casco e inizio questa avventura…la prima sensazione è…buio…solo buio…
Davide inizia le sue spiegazioni: parla di stalattiti, di stalagmiti (continuo a confonderle…ma vabbè…non è colpa sua!!!!), di sedimentazioni….ecc…certo che sa essere serio, quando vuole!!! ;)….comunque si rende conto che ha sbagliato l’ingresso…usciamo e, dopo aver fatto un altro tratto alla luce del sole, rientriamo…e quasta volta dalla parte giusta!!!
Ed ecco il primo ostacolo…per passare da un salone a quello successivo dobbiamo camminare come dei gobbetti…a schiena bassa, e incontriamo i pipistrelli….poveri…una marea di gente che rompe loro le scatole mentre dormono…attenzione ai capelli…attenzione alle pupille…attaccano…tutti questi discorsi per far passare le paure!!!!…amigusu!!! 😉
E andiamo avanti…camminando prendo un colpo ad un piede…il dolore è fortissimo…ma sono stoica, e come il miglior Fantozzi, faccio finta di non sentire il dolore e vado avanti…devo vincere io!!!!
Ed ecco qui…mi si avvicina Michele: ci deve essere qualche ostacolo…ed è proprio così: è un cunicolo, e devo camminare carponi, ed è in curva, quindi non vedo la fine…Michele entra prima di me, poi io, ed infine Monica…non ho paura qui, anche se mi dà un po’ fastidio stare lì dentro ferma, ma prontamente la mia amichetta inizia a farmi ridere e a non farmi pensare che all’uscita di quel tunnel qualcuno si attarda a fare le foto…ma questo è niente…
Arriviamo in una zona dove non è possibile ricordarsi che noi siamo bipedi…e intravedo un buco…e un piede che spunta da quel buco…Michele mi guarda e aspetta la mia reazione…lo sa che questa è la cosa che mi ha fatto sempre decidere di non intraprendere questo genere di avventura…
…ma devo passare lì???…ma stiamo scherzando???…panico…ma panico veramente…non mi rendo conto che iniziano a scendere le lacrime…ne sto lontana come se bruciasse…e continuo a piangere…come se una barca andasse contro le onde ( 😉 )…è una cosa incontrollabile…mi rendo conto che appaio un po’ strana, ma cadono tutte le mie sicurezze, adesso…Michele mi fa avvicinare al buco, e dall’altra parte Davide mi saluta sorridente…ma non mi decido…continuo a piangere…mentre vedo piedi che spariscono lì dentro…e vicino a me tante persone che mi incoraggiano e cercano di farmi calmare…Monica passa, e mi aspetta…si mette in modo che io la veda e mi incoraggia a passare…sono quasi decisa a tornare indietro…ma Valeria non ci sta…si siede vicina a me, mentre mi nascondo sulla spalla di Michele, e inizia a parlare con me…mi fa capire che dopo tutto la realtà è che sono arrabbiata con il mio orgoglio perchè la mia paura di quel buco non vuole farmi andare avanti…e ha ragione…ma mi sembra di non farcela…il panico è troppo forte…continuano a passare tutti gli altri, e continuo a vedere piedi che spariscono…passa anche Valeria, e Michele ha un’idea: lui si infilerà di piedi, e io lo seguirò di testa, così guarderò lui mentre entrerò in quel buco…adesso è solo una sfida tra me e quel buco…Michi entra…e non senza paura, lo seguo…continuando a piangere (non riesco proprio a non farlo!!!!!!)…e scopro che non è vero che quel buco si allarga subito….devo andare avanti sdraiata almeno per qualche metro…e finalmente esco…Valeria mi aspetta dall’altra parte…poi Monica…Michele…è fatta!!!…che fatica!!!!
Adesso posso stare finalmente in piedi…scivolo…cammino…ma sono carica….ho vinto contro un buco (e chi lo avrebbe mai detto????)…arriviamo davanti ad un altro ostacolo…
…vedo una corda a nodi…dobbiamo superare una salita un po’ troppo scivolosa…Daniela questa cosa la sa fare…non ha problemi…ultime parole famose!!!!…arrivo, prendo la corda, e inizio la mia piccola scalata….tanto la so fare!!!!…si si!!!…scivolo, e in un momento mi ritrovo ad abbracciare la roccia…ma non per affetto verso di lei!!!!…semplicemente perchè ci sono zappulata sopra!!!!!…povera!!!…la roccia, si intende!!!!…ma non deve vincere lei…salgo, e mi ritrovo a camminare di nuovo, mi guardo intorno, e quello che vedo mi piace….stalattiti (o stalagmiti?)…argilla…i denti di un orco….vele…altri pipistrelli…stiamo arrivando alla sala grande: la cava dalla quale i romani prendevano l’argilla…è una meraviglia…la luce entra da un’apertura in alto…è proprio bello questo ambiente…ci fermiamo e ci riposiamo.
Dopo qualche minuto riprendiamo la via per il rientro…e mi aspetta un’altra sorpresina…il battesimo della grotta….DISGRAZIATEEEEEE!!!!!! (anche se a dire la verità, questo non è esattamente il complimento che ho fatto loro!!!!)…Valeria, Monica, Giorgia…hanno pensato bene di farmi provare l’ebbrezza di avere l’argilla ovunque…anche dentro la maglietta dappertutto…e vabbè…amigasa!!!!!
E riprendiamo il percorso di rientro…fino a che mi accorgo che devo passare attraverso lo stesso buco di poco tempo fa…ma in uscita è più facile…vado di piedi, e Rambo mi aspetta dall’altra parte…e da qui è tutta una discesa…neanche me ne accorgo e sono fuori…o meglio…me ne accorgo dall’odore…dall’odore di fuori…
…rivedo la luce, e mai come dopo qualche ora dentro le viscere della terra si apprezza questa luce!!!!…che fatica…
…ci penso e non ci credo,ma sono passata dentro quei posti…ta dannu!!!!!!!! 🙂
L’unico mio pensiero adesso è togliermi tutto questo pile che mi fa troppo caldo…e il fuoco e la carne arrosto…la parte più bella di questa giornata…pian piano mi rilasso…contenta!!
Farò il corso?…non lo so…non è stato amore a prima vista…ma neanche odio…e questo mi sembra già tanto…non credete??? 🙂
PS: non credete a quello che vi dicono gli speleologici…tutto quello che per loro è facile, di sicuro per voi è difficile…e se cercano di convincervi dicendovi che dentro ci sono gli speleomantes…ecco…qui proprio hanno raggiunto il loro massimo!!!!
Grazie a Michele, Monica, Davide, Valeria, Erika, Alessio, Andrea, Stefania, Giorgia e a tutti quelli che mi hanno fatto luce e sostenuto nel momento peggiore di questa avventura….senza di voi non ce l’avrei mai fatta!!!